Efficace promozione della ricerca

Dagli addetti alle consegne dei pasti a domicilio ai collaboratori dei servizi esterni, chi conduce spesso è esposto a un rischio di infortunio molto più elevato. Un gruppo di ricercatori della Scuola universitaria di Lucerna sta studiando il perché. Lo scopo finale è elaborare delle misure di prevenzione basate su dati empirici che permettano di ridurre il rischio di incidenti tra i conducenti abituali.

Anche in Svizzera i monopattini elettrici da alcuni anni fanno parte del panorama della mobilità. Per la fascia più giovane di utenti la circolazione notturna può costituire un particolare rischio di incidenti. L’obiettivo del gruppo di ricerca è quello di esaminare il comportamento di guida dei ragazzi in condizioni di aumentato rischio e i fattori psicologici che li portano a usare i monopattini elettrici (specie la notte ed eventualmente sotto gli effetti dell’alcol) al fine di dedurne possibili misure di prevenzione.

In questo progetto, in collaborazione con partner operativi sul campo, verrà sviluppato un programma di allenamento digitale per ciclisti. Inoltre, saranno avviati i primi passi per estendere il programma ad altri utenti della strada.

Quando a confronto con determinate situazioni, in Svizzera i ciclisti spesso non sono in grado di muoversi con sicurezza nel traffico stradale. Un programma di formazione digitale potrebbe aiutare a sviluppare le competenze mancanti, ma come andrebbe impostata tale proposta? E quanto sarebbe efficace? La FHNW cerca di rispondere a queste domande in collaborazione con Pro Velo Canton Zurigo e Al Volante Mai.

Sempre più persone optano per la bicicletta come mezzo di trasporto, ma negli ultimi anni le condizioni del traffico sono cambiate profondamente. Di quali competenze non può fare a meno oggi un ciclista? Quali caratteristiche devono presentare le strade per garantire la sicurezza delle due ruote? L’FHNW e Pro Velo Canton Zurigo sono al lavoro per trovare le risposte a queste domande.

EBP, Mobilità pedonale svizzera ed EMPA hanno lanciato uno studio congiunto sull’interazione tra pedoni e veicoli a guida autonoma. Lo studio prevede diversi test con assistenti di parcheggio già oggi omologati che saranno svolti nel Comune di Thalwil.

Sempre più bambini vengono accompagnati a scuola in auto dai loro genitori. Sebbene esistano alternative sostenibili e sicure come il «Pedibus», di fatto troppo poco utilizzate. Il caso di studio analizza come le tecnologie della comunicazione, pensiamo ad app o giochi didattici, influenzano la mobilità nel tragitto casa-scuola.

Questo progetto di RoadCross Schweiz RCS analizza le esigenze dei giovani in relazione agli attuali modelli di mobilità e al loro utilizzo in ambito urbano. I risultati emersi andranno a beneficio di altri attori sul campo per rendere più efficace l'opera die prevenzione condotta tra i giovani.

Il progetto RCS (Road Cross Schweiz) rileva le esigenze dei giovani in rapporto alle attuali formule di mobilità in ambito urbano. Esso fornisce importanti indicazioni scientifiche per un'efficace opera di prevenzione presso i giovani.

Chi non rispetta la precedenza sui passaggi pedonali e quali sono le conseguenze per la sicurezza? Il progetto fornisce indicazioni relative al rischio incidente sui passaggi pedonali, quantificando l’inosservanza del diritto di precedenza di tutti gli utenti della strada.

Lo studio pilota dell’Università di Zurigo ha analizzato l'effetto della segnaletica orizzontale speciale e concluso che essa incrementa la sicurezza dei ciclisti in fase di svolta.

I veicoli stradali vengono equipaggiati sempre più spesso con sistemi di assistenza alla guida (SAG), che sono in grado di riconoscere i mezzi a due ruote ma non in maniera del tutto affidabile. Questo progetto ha analizzato e valutato se la visibilità radar delle due ruote possa essere migliorata con un riflettore.